Siamo arrivati alla quarta parte del progetto con l’acquisto di un prodotto che mi serviva assolutamente.
In casa abbiamo lo scaldabagno elettrico che era comandato da un semplice interruttore bipolare, ogni volta che avevamo bisogno di acqua calda, dovevamo fisicamente premere l’interruttore, questo comportava che dovevamo essere presenti all’interno del nostro appartamento.
Se si è fuori tutto il giorno, soprattutto con i bambini, al nostro ritorno dovevamo attendere il tempo necessario che l’acqua si scaldasse.
Fino ad ora è stato cosi…..
Ma da qualche giorno ho montato il nuovo interruttore intelligente per lo scaldabagno, che è possibile accenderlo e spegnerlo anche quando si è lontani da casa o programmandolo giornalmente/settimanalmente e si integra perfettamente con Alexa e l’echo dot acquistato.
Trovate il link per acquistare l’interruttore in fondo all’articolo.
Partiamo dal principio.
Questo è stato uno dei motivi per il quale ho scelto di iniziare questo progetto, uno dei motivi che giustificava il fatto di rendere la casa domotica.
Ho cercato diversi prodotti, anche perchè dovevo stare attento a quanti watt doveva supportare, questo ne dichiara 4400 e calcolando che il mio scaldabagno richiede 1200 watt, era perfetto, anche con lo spunto di accensione.
Con la possibilità di poterlo accendere e spegnere anche manualmente, in caso di mancanza di connessione.
Il montaggio è stato piuttosto semplice, ho dovuto adattarlo perchè ho una scatola incassata che non è compatibile con l’interruttore, nel video potete vedere come ho fatto.
Una volta montato ho scaricato l’app eWeLink, ho creato un account e ho collegato l’applicazione al wifi di casa dando i dovuti permessi, si è collegato subito senza problemi, tutto molto molto semplice aiutato dal libretto delle istruzioni, unico consiglio per i collegamenti guardate quello riportato sulla scatola, le istruzioni si riferiscono ad un interruttore luce.
Anche con l’Alexa è bastato aggiungere il prodotto, collegandosi con l’account creato su eWeLink, ed ha trovato subito l’interruttore.
Potendo programmare l’accensione nelle ore notturne comporta un risparmio notevole sul conto in bolletta.
Per ora mi trovo benissimo, terrò aggiornato il post strada facendo.
Cliccate qui per leggere la parte 3 del progetto per rendere la casa domotica.
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